Zafferano, consigli d'uso
Come aggiungere lo zafferano?
Si comincia a preparare il piatto: la prima cosa da fare è stemperare accuratamente lo zafferano in poca acqua tiepida. La polvere si scioglie in modo più uniforme e veloce rispetto agli stimmi, che andrebbero leggermente pestati prima di essere messi a bagno. Inoltre si dosa con comodità e conserva più a lungo le sue proprietà organolettiche.
Quanto zafferano usare?
Come conservare le bustine?
Una volta utilizzato lo zafferano avanzato va riposto in un recipiente ermetico, come il barattolo salva aroma Leprotto, e conservato in un luogo fresco al riparo dalla luce e dall’umidità.
Quando aggiungere lo zafferano?
Si va ai fornelli: come tante altre spezie ed erbe aromatiche, lo zafferano è termolabile, ovvero perde in parte il suo aroma se rimane a lungo a contatto con il calore. Per questa ragione è consigliabile aggiungerlo alle pietanze poco prima di toglierle dal fuoco, mescolando bene fino a quando non si sarà uniformemente distribuito.
In preparazioni in umido oppure nel tradizionale risotto c'è però chi preferisce unirlo all'inizio della cottura. Così, diluito nel liquido, ha modo di penetrare a poco a poco nella pietanza, pervadendola di sapore. Nella preparazione della pasta, infine, non si commetta l’errore di aggiungere lo zafferano all’acqua di cottura: scolandola andrebbero perduti il sapore e il colore della spezia, che va invece unita al condimento.
Quale vino abbinare?
Il piatto, tutto d’oro, profumatissimo, è pronto da portare in tavola. Manca solo il vino: bianchi come lo Chardonnay, purché di buona struttura, reggeranno molto bene il confronto con la complessità e la persistenza aromatica dello zafferano, che si sposa anche con vini profumati come il Riesling Renano, il Gewürztraminer o il Sauvignon.
Se la preparazione invece vuole un rosso, questo dovrà essere maturo, ma molto morbido, poiché i vini troppo tannici accentuano esclusivamente la nota amara dello zafferano. E il risotto alla milanese? Sarà in ottima compagnia con le bollicine e i profumi di uno spumante metodo classico.